Dal 2024, le regolazioni fiscali per gli enti del Terzo Settore sono diventate più complesse, ma anche più vantaggiose se ben gestite. Gli enti non profit come ONLUS, associazioni, fondazioni e cooperative sociali godono di particolari agevolazioni fiscali, ma devono rispettare precisi obblighi di trasparenza e rendicontazione per mantenere tali benefici.
Le novità fiscali per il terzo settore
La recente riforma del Terzo Settore ha introdotto nuove regole fiscali e contabili che includono la necessità di bilanci sociali e una maggiore trasparenza. Gli enti non profit sono chiamati a garantire che le loro attività siano strettamente coerenti con gli scopi istituzionali, per evitare il rischio di perdere le agevolazioni fiscali.
Come gestire le agevolazioni fiscali
Una corretta gestione fiscale permette agli enti del Terzo Settore di:
- Risparmiare su imposte e tributi
Gli enti non profit possono accedere a esenzioni fiscali e agevolazioni se rispettano le normative, ottimizzando i costi operativi. - Garantire la trasparenza
La riforma richiede una rendicontazione chiara e comprensibile dei bilanci, per fare in modo che i membri e i donatori possano facilmente capire l’utilizzo delle risorse. - Accedere a nuove agevolazioni
Con la giusta consulenza fiscale, gli enti possono usufruire delle nuove opportunità fiscali e ottimizzare la gestione delle risorse economiche.
Perché è fondamentale un consulente fiscale per il terzo settore
Affidarsi a un esperto fiscale è essenziale per gestire correttamente le normative fiscali e approfittare delle agevolazioni previste dalla legge. Un consulente fiscale esperto aiuta gli enti del Terzo Settore a:
- Adempiere agli obblighi di rendicontazione
- Gestire in modo strategico le esenzioni fiscali
- Mantenere la compliance con le nuove regole
Se desideri scoprire come ottimizzare la tua posizione fiscale, evitare errori e sfruttare al meglio le opportunità fiscali per gli enti non profit, contattami per una consulenza personalizzata.